Pantisocrazia

La pantisocrazia (dal greco πᾶν e ἰσοκρατία che significa "governo egualitario o dello stesso livello per tutti") era uno schema utopico ideato nel 1794, tra gli altri, dai poeti Samuel Taylor Coleridge e Robert Southey per una comunità egualitaria. Era un sistema di governo in cui tutti avrebbero governano allo stesso modo. Inizialmente intendevano stabilire una tale comunità negli Stati Uniti, scegliendo un sito sulle rive del fiume Susquehanna dopo aver considerato altri luoghi come il Kentucky.[1] Nel 1795 Southey aveva dubbi sulla fattibilità del progetto e propose di spostare la sede del futuro insediamento in Galles. I due uomini non furono in grado di mettersi d'accordo sul luogo, facendo crollare il progetto.[2]

Altre persone coinvolte erano il poeta Robert Lovell e tre delle sorelle Fricker, Sara, Edith e Mary, che sposarono i tre poeti, e George Burnett (che fece la proposta senza successo a un'altra sorella Fricker, Martha).

Il loro amico Thomas Poole non faceva parte del piano ma considerò di trasferirsi da qualche parte nelle vicinanze, scrivendo:

(EN)

«Could they realise [their plan] they would, indeed, realise the age of reason; but however perfectible human nature may be, I fear it is not yet perfect enough to exist long under the regulations of such a system, particularly when the Executors of the plan are taken from a society in a high degree civilized and corrupted... I think a man would do well first to see the country and his future hopes, before he removes his connections or any large portion of his property, there. I could live, I think, in America, much to my satisfaction and credit, without joining such a scheme... though I should like well to accompany them, and see what progress they make.»

(IT)

«Se potessero realizzare [il loro piano], realizzerebbero davvero l'età della ragione; ma per quanto perfettibile possa essere la natura umana, temo che non sia ancora abbastanza perfetta da esistere a lungo sotto i regolamenti di un tale sistema, in particolare quando gli esecutori del piano sono presi da una società ad alto grado civilizzata e corrotta... un uomo farebbe bene prima a vedere il paese e le sue speranze future, prima di rimuovere i suoi contatti o qualsiasi parte importante della sua proprietà. Potrei vivere, credo, in America, con mia grande soddisfazione e merito, senza aderire a un tale schema... anche se vorrei accompagnarli e vedere quali progressi farebbero.»

  1. ^ (EN) Lucy Newlyn, The Cambridge Companion to Coleridge, Cambridge University Press, 2002, pp. 129, ISBN 0-521-65909-4.
  2. ^ (EN) Tim Fulford, Romantic Indians: Native Americans, British Literature, and Transatlantic Culture, 1756–1830, Oxford University Press, 2006, pp. 120–121, ISBN 0-19-927337-5.

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